No comunione in mano, ecco il vero motivo per evitarla
- Le ragioni per cui si dovrebbe evitare la comunione nella mano sono
- 1. La Sacra Eucaristia è il Corpo, il Sangue, l'Anima e la Divinità di Gesù Cristo
- 2. La comunione sulla mano mostra mancanza di rispetto verso il Sacramento
- 3. La comunione sulla mano non è menzionata nel Concilio Vaticano II
- 4. San Tommaso d'Aquino insegnava che solo le mani consacrate del sacerdote possono toccare l'Ostia Sacra
- 5. La pratica della comunione sulla mano è stata introdotta sotto un falso ecumenismo
- Conclusioni
Le ragioni per cui si dovrebbe evitare la comunione nella mano sono
La comunione nella mano è una pratica che è diventata sempre più comune nella Chiesa cattolica negli ultimi decenni. Tuttavia, ci sono molte ragioni per cui questa pratica dovrebbe essere evitata e tornare alla tradizione di ricevere la comunione sulla lingua.
1. La Sacra Eucaristia è il Corpo, il Sangue, l'Anima e la Divinità di Gesù Cristo
La Sacra Eucaristia è il sacramento più sacro della Chiesa cattolica. È il Corpo, il Sangue, l'Anima e la Divinità di Gesù Cristo. Ricevere la comunione significa ricevere il Signore stesso nel nostro corpo e nell'anima. Questo è un mistero profondo che richiede rispetto e riverenza.
Ricevere la comunione sulla lingua è un modo per mostrare umiltà e riconoscere la grandezza di ciò che stiamo ricevendo. È un gesto che ci ricorda che non siamo degni di ricevere il Signore, ma che è solo per la sua misericordia che possiamo farlo.
2. La comunione sulla mano mostra mancanza di rispetto verso il Sacramento
Ricevere la comunione sulla mano può facilmente portare a una mancanza di rispetto verso il Sacramento. Le mani non consacrate non sono degne di toccare il Corpo di Cristo. Inoltre, c'è sempre il rischio che delle particelle dell'Ostia Sacra cadano a terra o vengano trattate in modo irriverente.
Ricevere la comunione sulla lingua, invece, riduce il rischio di profanazione e assicura che il Corpo di Cristo venga trattato con la massima reverenza.
3. La comunione sulla mano non è menzionata nel Concilio Vaticano II
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la comunione sulla mano non è menzionata in nessun documento del Concilio Vaticano II. Questa pratica è stata introdotta successivamente, senza alcuna autorizzazione o richiesta da parte dei vescovi, dei preti o dei fedeli.
Il Concilio Vaticano II ha sottolineato l'importanza della partecipazione attiva dei fedeli alla Messa, ma non ha specificato il modo in cui la comunione dovrebbe essere ricevuta. La tradizione di ricevere la comunione sulla lingua è stata seguita per secoli ed è stata considerata la pratica più appropriata per mostrare rispetto al Sacramento.
San Tommaso d'Aquino, uno dei più grandi teologi della Chiesa cattolica, insegnava che solo le mani consacrate del sacerdote possono toccare l'Ostia Sacra. Questo insegnamento si basa sulla convinzione che il sacerdote agisce in persona Christi, cioè rappresenta Cristo stesso durante la Messa.
Ricevere la comunione sulla lingua è un modo per rispettare questa tradizione e riconoscere il ruolo speciale del sacerdote nella consacrazione dell'Ostia Sacra.
5. La pratica della comunione sulla mano è stata introdotta sotto un falso ecumenismo
La pratica della comunione sulla mano è stata introdotta negli anni '60 come parte di un falso ecumenismo. Si pensava che questa pratica avrebbe facilitato la comunione tra cattolici e protestanti, che generalmente ricevono la comunione nella mano.
Tuttavia, questa pratica ha portato a un'irriverenza e indifferenza verso il Santissimo Sacramento. Molti fedeli non trattano l'Ostia Sacra con il rispetto che merita e spesso si verificano abusi, come il mancato consumo immediato dell'Ostia o la sua conservazione in modo inappropriato.
È importante tornare alla tradizione di ricevere la comunione sulla lingua per ripristinare il rispetto e la reverenza verso il Sacramento e per evitare abusi e profanazioni.
Conclusioni
La comunione nella mano è una pratica che dovrebbe essere evitata per diverse ragioni. La Sacra Eucaristia è il Corpo, il Sangue, l'Anima e la Divinità di Gesù Cristo e richiede rispetto e riverenza. Ricevere la comunione sulla lingua è un modo per mostrare umiltà e riconoscere la grandezza di ciò che stiamo ricevendo.
La comunione sulla mano può facilmente portare a una mancanza di rispetto verso il Sacramento e non è menzionata nel Concilio Vaticano II. San Tommaso d'Aquino insegnava che solo le mani consacrate del sacerdote possono toccare l'Ostia Sacra e la pratica della comunione sulla mano è stata introdotta sotto un falso ecumenismo, portando a un'irriverenza e indifferenza verso il Santissimo Sacramento.
È importante tornare alla tradizione di ricevere la comunione sulla lingua per ripristinare il rispetto e la reverenza verso il Sacramento e per evitare abusi e profanazioni.
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