Peccati per cui non si può fare la comunione: scopri quali sono
La comunione è un sacramento importante nella tradizione cristiana, in particolare nella Chiesa cattolica. Durante la comunione, i fedeli ricevono il corpo e il sangue di Cristo sotto forma di pane e vino consacrati. Tuttavia, ci sono alcuni peccati che impediscono ai fedeli di partecipare alla comunione. Questi peccati sono considerati gravi o mortali e richiedono il pentimento e la confessione prima di poter ricevere la comunione nuovamente.
Peccati gravi o mortali
I peccati gravi o mortali sono azioni che vanno contro i comandamenti di Dio in modo grave e deliberato. Questi peccati sono considerati gravi perché danneggiano la relazione con Dio e con gli altri. Quando una persona commette un peccato grave, si separa dalla grazia di Dio e non può partecipare pienamente alla vita sacramentale della Chiesa.
La Chiesa cattolica insegna che i peccati gravi o mortali devono essere confessati e assolti da un sacerdote attraverso il sacramento della confessione prima di poter ricevere la comunione. Questo perché la comunione è un atto di comunione con Dio e con la Chiesa, e i peccati gravi creano una barriera in questa comunione.
Adulterio
L'adulterio è considerato un peccato grave perché viola il sacramento del matrimonio. L'adulterio si verifica quando una persona sposata ha una relazione sessuale con qualcuno che non è il proprio coniuge. Questo peccato distrugge la fiducia e l'intimità nel matrimonio e danneggia la relazione coniugale.
Chi commette l'adulterio deve pentirsi sinceramente e confessare il peccato prima di poter ricevere la comunione. La confessione è un atto di umiltà e di riconciliazione con Dio e con il coniuge tradito.
Furto
Il furto è un altro peccato grave che impedisce di fare la comunione. Il furto si verifica quando una persona prende o usa illegalmente la proprietà di qualcun altro senza il suo consenso. Questo peccato viola il comandamento "Non rubare" e danneggia la giustizia e la solidarietà nella società.
Chi commette il furto deve restituire ciò che ha preso e pentirsi sinceramente del suo peccato. La confessione è necessaria per ottenere il perdono di Dio e per ristabilire la giustizia e la solidarietà con gli altri.
Idolatria
L'idolatria è un peccato grave che si verifica quando una persona adora o venera qualcosa o qualcuno al di fuori di Dio. Questo peccato viola il primo comandamento "Non avrai altri dei oltre me" e distrugge la relazione con Dio.
Chi commette l'idolatria deve pentirsi sinceramente e confessare il suo peccato. La confessione è un atto di riconciliazione con Dio e di ristabilimento della vera adorazione.
Frode
La frode è un peccato grave che si verifica quando una persona inganna o truffa gli altri per ottenere un vantaggio personale. Questo peccato viola il comandamento "Non mentire" e danneggia la verità e la fiducia nelle relazioni umane.
Chi commette la frode deve pentirsi sinceramente e confessare il suo peccato. La confessione è un atto di umiltà e di riconciliazione con Dio e con gli altri.
Occultismo
L'occultismo è un peccato grave che si verifica quando una persona si impegna in pratiche o credenze che cercano di ottenere potere o conoscenza attraverso mezzi non divini. Questo peccato viola il primo comandamento e danneggia la fede e la relazione con Dio.
Chi si impegna nell'occultismo deve pentirsi sinceramente e confessare il suo peccato. La confessione è un atto di riconciliazione con Dio e di ristabilimento della fede e della fiducia in Lui.
In conclusione, ci sono diversi peccati gravi o mortali che impediscono ai fedeli di fare la comunione. Questi peccati danneggiano la relazione con Dio e con gli altri e richiedono il pentimento e la confessione per poter ricevere la comunione nuovamente. La confessione è un atto di umiltà, di riconciliazione e di ristabilimento della comunione con Dio e con la Chiesa.
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