Atto di abbandono don Dolindo Ruotolo: il testo dell'atto di abbandono a Gesù
- Confidare in Gesù per risolvere le situazioni spinose
- Abbandonarsi a Gesù significa chiudere gli occhi dell'anima
- La preghiera dell'abbandono: "Sia fatta la tua volontà, pensaci tu"
- Gesù interviene con la sua onnipotenza quando ci abbandoniamo a lui
- Contro l'abbandono: preoccupazione, agitazione e voler pensare alle conseguenze
- Confidare solo in Gesù e riposare in lui
- Il pieno abbandono a Gesù porta miracoli e grazie
- Confidare in Gesù anche quando le cose si complicano
- Pregare sempre con disposizione di abbandono per pace e frutto
- Un atto di fiducioso abbandono vale più di mille preghiere
- La novena più efficace: "O Gesù m'abbandono in Te, pensaci tu"
Confidare in Gesù per risolvere le situazioni spinose
L'atto di abbandono don Dolindo Ruotolo è una preghiera potente che invita le anime a confidare completamente in Gesù per risolvere le situazioni spinose della vita. Questo atto di abbandono ci insegna a chiudere gli occhi dell'anima e a riposare nelle braccia di Gesù, affidandogli ogni preoccupazione e lasciando che sia Lui a prendersene cura.
Abbandonarsi a Gesù significa chiudere gli occhi dell'anima
Spesso ci troviamo agitati e confusi di fronte alle difficoltà e alle sfide della vita. Tendiamo a cercare soluzioni umane, a preoccuparci e a pensare alle conseguenze delle nostre azioni. Ma l'atto di abbandono ci invita a fare esattamente il contrario. Abbandonarsi a Gesù significa chiudere placidamente gli occhi dell'anima, stornare il pensiero dalla tribolazione e rimettersi completamente nelle mani di Gesù.
La preghiera dell'abbandono: "Sia fatta la tua volontà, pensaci tu"
La preghiera dell'abbandono consiste nel dire a Gesù: "Sia fatta la tua volontà, pensaci tu". Questa semplice frase contiene una grande fiducia in Dio e una totale consegna della propria vita nelle sue mani. Quando pronunciamo queste parole con sincerità e fiducia, Gesù interviene con la sua onnipotenza e risolve le situazioni più complesse e difficili.
Gesù interviene con la sua onnipotenza quando ci abbandoniamo a lui
Gesù ci assicura che quando ci abbandoniamo completamente a Lui, Egli interviene con la sua onnipotenza. Non dobbiamo preoccuparci di trovare soluzioni o di cercare di controllare ogni aspetto della nostra vita. Dobbiamo semplicemente confidare in Gesù e lasciare che sia Lui a prendersi cura di noi.
Contro l'abbandono: preoccupazione, agitazione e voler pensare alle conseguenze
Spesso ci troviamo a lottare contro l'abbandono. Siamo inclini alla preoccupazione, all'agitazione e al voler pensare alle conseguenze delle nostre azioni. Ma l'atto di abbandono ci invita a superare queste tendenze e a confidare unicamente in Gesù. Dobbiamo imparare a chiudere gli occhi dell'anima e a riposare nelle sue braccia, lasciando che sia Lui a prendersi cura di noi.
Confidare solo in Gesù e riposare in lui
L'atto di abbandono ci insegna che dobbiamo confidare solo in Gesù e riposare completamente in Lui. Non dobbiamo cercare soluzioni umane o affidarci alle forze umane. Dobbiamo invece affidarci completamente a Gesù e lasciare che sia Lui a agire nella nostra vita. Solo allora potremo sperimentare i miracoli e le grazie che Egli ha in serbo per noi.
Il pieno abbandono a Gesù porta miracoli e grazie
Quando ci abbandoniamo completamente a Gesù, quando chiudiamo gli occhi dell'anima e riposiamo nelle sue braccia, Egli compie miracoli e ci dona grazie straordinarie. Il pieno abbandono a Gesù ci apre le porte a un mondo di benedizioni e ci permette di sperimentare la sua potenza e il suo amore in modo tangibile.
Confidare in Gesù anche quando le cose si complicano
Spesso ci troviamo di fronte a situazioni complicate e difficili. In quei momenti, è ancora più importante confidare in Gesù e abbandonarsi completamente a Lui. Non dobbiamo lasciarci sopraffare dalla preoccupazione o dall'agitazione, ma dobbiamo chiudere gli occhi dell'anima e dire con fiducia: "Gesù, pensaci tu". Solo allora potremo sperimentare la sua potenza e la sua grazia che ci porteranno attraverso ogni difficoltà.
Pregare sempre con disposizione di abbandono per pace e frutto
L'atto di abbandono ci invita a pregare sempre con una disposizione di abbandono. Dobbiamo pregare con fiducia e con la certezza che Gesù si prenderà cura di noi. Questa preghiera ci porterà pace e frutto nella nostra vita spirituale e ci permetterà di sperimentare la presenza di Dio in modo più profondo e reale.
Un atto di fiducioso abbandono vale più di mille preghiere
Don Dolindo Ruotolo ci ricorda che un atto di fiducioso abbandono vale più di mille preghiere. Non è la quantità di parole che conta, ma la qualità della nostra fiducia in Gesù. Quando ci abbandoniamo completamente a Lui, quando chiudiamo gli occhi dell'anima e riposiamo nelle sue braccia, Egli compie miracoli e ci dona grazie straordinarie.
La novena più efficace: "O Gesù m'abbandono in Te, pensaci tu"
La novena più efficace che possiamo fare è quella dell'atto di abbandono: "O Gesù m'abbandono in Te, pensaci tu". Questa semplice frase contiene tutta la fiducia e la consegna della nostra vita a Gesù. Quando recitiamo questa novena con sincerità e fiducia, apriamo le porte alla potenza e alla grazia di Dio nella nostra vita.
Concludendo, l'atto di abbandono don Dolindo Ruotolo ci insegna a confidare completamente in Gesù e a lasciare che sia Lui a prendersi cura di noi. Dobbiamo chiudere gli occhi dell'anima, stornare il pensiero dalla tribolazione e riposare nelle sue braccia. Solo allora potremo sperimentare i miracoli e le grazie che Egli ha in serbo per noi. Preghiamo sempre con una disposizione di abbandono e recitiamo la novena dell'atto di abbandono per sperimentare la potenza e la grazia di Dio nella nostra vita.
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