Il Vangelo di oggi, 3 maggio 2023: scopri la lettura del giorno
Introduzione
Ogni giorno, i fedeli cattolici si riuniscono per ascoltare la Parola di Dio e trarne insegnamenti per la propria vita. Il Vangelo di oggi, 3 maggio 2023, ci offre una preziosa opportunità di riflessione e crescita spirituale. Scopriamo insieme quale brano evangelico ci attende oggi e quali messaggi ci trasmette.
Il brano del Vangelo
Il Vangelo di oggi, 3 maggio 2023, ci porta al cuore del ministero di Gesù. La lettura del giorno è tratta dal Vangelo secondo Giovanni, capitolo 15, versetti 1-8. Questo brano ci presenta le parole di Gesù durante l'Ultima Cena, poco prima della sua passione e morte in croce.
Ecco il testo del Vangelo di oggi:
"1Io sono la vite vera e il Padre mio è l'agricoltore. 2Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. 3Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato. 4Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. 5Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. 6Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e si secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano. 7Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. 8In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli."
Commento al Vangelo di oggi
Il Vangelo di oggi ci presenta l'immagine della vite e dei tralci, utilizzata da Gesù per illustrare la relazione tra lui e i suoi discepoli. Gesù si presenta come la "vite vera" e il Padre come l'agricoltore che cura e pota la vite affinché porti frutto.
Questo brano ci invita a riflettere sulla nostra relazione con Gesù. Gesù ci esorta a rimanere in lui, a rimanere uniti a lui come i tralci rimangono uniti alla vite. Solo rimanendo in lui possiamo portare frutto e dare senso alla nostra vita.
Rimanere in Gesù significa vivere in comunione con lui, ascoltando la sua Parola, seguendo i suoi insegnamenti e vivendo secondo i suoi comandamenti. È un invito a una relazione profonda e intima con il Signore, che ci dona la vita e ci sostiene nel cammino di fede.
Il brano ci mette anche di fronte alla realtà della potatura. Gesù afferma che ogni tralcio che non porta frutto viene tagliato, mentre quello che porta frutto viene potato affinché porti ancora più frutto. La potatura può sembrare dolorosa, ma è necessaria per la crescita e la maturazione spirituale.
La potatura nella nostra vita può assumere diverse forme: può essere un momento di prova, una difficoltà o una sfida che ci spinge a crescere e a superare i nostri limiti. È un invito a lasciare andare ciò che non porta frutto e ad abbracciare ciò che ci rende più vicini a Dio e agli altri.
Riflessione personale
Il Vangelo di oggi ci invita a riflettere sulla nostra relazione con Gesù e sulla nostra capacità di portare frutto nella vita. Ci chiede di rimanere in lui, di vivere in comunione con lui e di lasciarci potare per diventare sempre più conformi alla sua volontà.
Mi chiedo: sono veramente radicato in Gesù? Vivo in comunione con lui nella preghiera, nella lettura della Parola e nella partecipazione ai sacramenti? Sono disposto a lasciare andare ciò che non porta frutto nella mia vita e a lasciarmi potare per crescere spiritualmente?
La potatura può essere dolorosa, ma so che è necessaria per la mia crescita. Mi affido a Dio e chiedo la sua grazia per accogliere con fiducia le sfide e le difficoltà che mi aiutano a diventare una persona migliore e a portare frutto nella mia vita.
Preghiera
Signore Gesù, tu sei la vite vera e noi siamo i tralci. Aiutaci a rimanere in te, a vivere in comunione con te e a lasciarci potare per portare frutto nella nostra vita. Donaci la grazia di una relazione profonda e intima con te, affinché possiamo vivere secondo la tua volontà e glorificare il Padre. Amen.
Conclusioni
Il Vangelo di oggi, 3 maggio 2023, ci invita a riflettere sulla nostra relazione con Gesù e sulla nostra capacità di portare frutto nella vita. Ci chiede di rimanere in lui, di vivere in comunione con lui e di lasciarci potare per diventare sempre più conformi alla sua volontà.
Che questa lettura del giorno ci ispiri a vivere una vita radicata in Gesù, a lasciarci potare per crescere spiritualmente e a portare frutto nella nostra vita. Che la grazia di Dio ci accompagni in questo cammino di fede e ci aiuti a vivere secondo il Vangelo di oggi.
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